Con l’ordinanza 4232, pubblicata il 10 febbraio 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla natura e sulla decorrenza del termine di prescrizione nei contratti di mutuo bancari per il pagamento delle rate scadute.
La Corte ha stabilito che non opera la prescrizione quinquennale di cui all’art. 2948, n. 4, cod. civ., il cui criterio informatore è quello di liberare il debitore dalle prestazioni scadute, quando esse siano periodiche, ossia debbano essere soddisfatte periodicamente ad anno, od in termini più brevi, e, pertanto, dalla previsione di tale norma esula l’ipotesi di debito unico, rateizzato in più versamenti periodici.